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Venerdì 8 aprile alle 17.30 un incontro pubblico organizzato da Poliedri e Agorà Coop. Sociale

Imprese e terzo settore

Cosa si intende con Terzo Settore? Cosa è e cosa fa? In sintesi ne fanno parte gli enti che operano principalmente con finalità civiche o utilità sociale, e non per scopo di lucro. Si definisce “terzo” perché costituisce un altro ordine o classe rispetto alla sfera dello Stato e della pubblica amministrazione (primo settore) e a quella del mercato e delle imprese (secondo settore).

Il Terzo Settore è stato oggetto della recente Riforma ETS, introdotta con il decreto legislativo numero 117 del 2017, che ha messo un po’ di ordine nella confusa compagine degli enti che finivano sotto questa declaratoria, “riducendo” a circa 300 mila associazioni quelle che vi rientrano a pieno titolo in base alle modalità in cui operano ed agli elementi caratterizzanti.

Il settore sta vivendo un periodo di transizione importante e, a casua degli ultimi tragici eventi, la pandemia e la guerra russo-ucraina, sta venendo fortemente alla ribalta come un “attore” importante nell’assistenza e nella gestione delle emergenze.

Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, aprendo i lavori del Consiglio Nazionale del Terzo Settore da lui convocato, alla presenza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio lo scorso 4 marzo ha sottolineato che “Di fronte allo scenario bellico tuttora in corso e alla luce delle recenti decisioni dell’Unione Europea, il Terzo Settore italiano è in prima linea per fornire sostegno, accoglienza e servizi nei confronti della cittadinanza ucraina colpita dalla guerra”.

E’ indubbio che la presenza capillare sul territorio degli enti del Terzo Settore, delle reti dell’associazionismo, del volontariato, della cooperazione, unitamente all’esperienza maturata costituiscono un punto di forza su cui fare leva per dispiegare al meglio gli interventi da mettere concretamente in campo in situazioni di particolare emergenza. Quindi oggi più che mai il Terzo Settore è un interlocutore indispensabile per lo Stato e la Pubblica Amministrazione in generale alle cui “carenze” spesso sopperisce con proprie risorse sia organizzative che economiche.

Ecco perché oggi più che mai è necessario sostenerlo non solo con finanziamenti pubblici ma anche con mezzi privati che possono arrivare proprio dalle imprese. D’altro canto la Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI), o Corporate Social Responsibility (CSR), sta assumendo sempre più importanza, specialmente in riferimento alle nuove convinzioni del fare impresa, orientate ad una gestione maggiormente sostenibile delle proprie attività.

A ciò si aggiunge che nelle aziende è aumentata la consapevolezza che essere sostenibili e responsabili conviene. Da un approccio che si limitava ad azioni di charity oggi si è passati ad un approccio più strategico che in certi casi porta addirittura a modificare almeno in parte il modo di fare business. Il cammino da percorrere per prendere coscienza che essere sostenibili conviene è ancora lungo ma anche la Riforma ETS alla quale abbiamo fatto riferimento in apertura, e le sue implicazioni fiscali, aiuta ad andare in questa direzione.

Di questo e di molto altro ancora parleremo con due manager esperti, Antonio Calabrò e Valeria Negrini a rappresentare impresa e Terzo settore, nell’incontro organizzato dalla nostra associazione in collaborazione con Agorà venerdì 8 aprile 2022.

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