• Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Approfondimento
  • Tempo di lettura:6 minuti di lettura
Economy of Francesco logo

Chiara Subrizi, economista ex allieva Poliedri, ha partecipato a questo evento mondiale e ci racconta cos’è stato (e cosa sarà) The Economy of Francesco

“Cari giovani (…) durante questi mesi (…) avete vissuto la tanto necessaria cultura dell’incontro, che è l’opposto della cultura dello scarto. Questa cultura dell’incontro permette a molte voci di stare intorno a uno stesso tavolo per dialogare, pensare, discutere e creare, secondo una prospettiva poliedrica, le diverse dimensioni e risposte aiproblemi globali che riguardano i nostri popoli e le nostre democrazie”

Papa Francesco, videomessaggio ai giovani partecipanti a “The Economy of Francesco”, 21 novembre 2020

Queste parole che Papa Francesco ha rivolto ai duemila giovani economisti, imprenditori e change makers da 115 Paesi che si sono incontrati virtualmente tra il 19 e il 21 novembre 2020 racchiudono l’essenza di quello che è stato nei mesi scorsi e continuerà ad essere in futuro “Economy of Francesco”: non un evento ma un processo per costruire una nuova economia.

Tre giorni ricchi di scambi di idee, sogni, ricerche e progetti coltivati dai giovani nei loro territori, ma anche momenti di spiritualità, musica e cultura, nonché di dialogo con grandi economisti, imprenditori, Premi Nobel e attivisti che hanno condiviso la propria esperienza e si sono messi in ascolto dei giovani.

Tre giorni che sono stati il punto di arrivo e di ripartenza di un lavoro che è partito nei mesi scorsi attraverso 12 villaggi tematici in cui si sono condivisi e sviluppati tra i giovani e alcuni senior experts progetti di ricerca, imprenditoriali e di innovazione sociale nei territori e si sono realizzati webinar ed eventi per avviare un dibattito pubblico e internazionale e creare rete tra diversi attori sociali. Il lavoro prodotto da questi villaggi proseguirà oltre l’evento di novembre insieme a quello dei cammini di prossimità che si stanno avviando in diverse regioni italiane e del mondo e che saranno il segno evidente e tangibile dell’applicazione dei principi e del patto dell’Economia di Francesco nei nostri territori.

Quindi, che cos’è e cosa sarà “Economy of Francesco”?

economy of francesco 1

“Economy of Francesco” è un metodo, già seguito da tanti giovani nel dar vita ai propri progetti: partire dal “bacio al lebbroso” di San Francesco, ovvero dall’ascolto della povertà e dalla presenza accanto agli ultimi, analizzando i bisogni reali di una comunità e di un territorio, per poi sviluppare azioni concrete che agiscano facendo rete tra diversi livelli istituzionali: la politica e l’amministrazione, l’impresa, il terzo settore, i sindacati e la società civile per indurre, così, un cambiamento sistemico.

Economy of Francesco è anche essere imprenditori generativi nel creare valore per la comunità in cui si opera (e non solo profitto personale)ed economisti che sappiano farsi ponte tra le vittime della “società dello scarto” e le istituzioni politiche, fornendo evidenze in grado di orientare le politiche e rinnovare, come San Francesco, le istituzioni dall’interno.

“Economy of Francesco” è, infine, un insieme di persone che singolarmente hanno sentito e accolto già nella loro vita una chiamata sociale come quella che ricevette Francesco 800 anni fa (“Va’ e ripara la mia casa che, come vedi, è in rovina”) e che adesso hanno avuto occasione d’incontrarsi per poter formare una comunità internazionale che agisca a livello locale con principi comuni e condivisi.

Dialogo tra saperi, culture e territori diversi, centralità giovani, orientamento al bene comune, fare sintesi tra lo sviluppo del pensiero e la creazione di progetti concreti sui territori che partano dall’ascolto di un bisogno, sono tutti elementi che accumunano il cammino dell’Economia di Francesco con Poliedri nel suo suggerire a giovani e meno giovani un metodo per guardare alla realtà nella sua complessità ed interezza, per creare connessioni, per accogliere la diversità come fonte di ricchezza, per sentirsi corresponsabili ed essere protagonisti di una nuova politica ed economia generativa a partire dalle comunità dove siamo chiamati a vivere.

E allora, come giovani e come Poliedri possiamo fare nostre ogni giorno le parole del Papa: siete chiamati a incidere concretamente nelle vostre città e università, nel lavoro e nel sindacato, nelle imprese e nei movimenti, negli uffici pubblici e privati con intelligenza, impegno e convinzione, per arrivare al nucleo e al cuore dove si elaborano e si decidono i temi e i paradigmi (Papa Francesco, videomessaggio ai giovani partecipanti a “The Economy of Francesco”, 21 novembre 2020).

Chiara Subrizi,
economista, partecipante a EoF
nel villaggio di Agricoltura e Giustizia
e nell’Hub territoriale di Roma
allieva Poliedri 2018/2019