È cominciato il conto alla rovescia del Natale e con esso la vendita dei panettoni nei supermercati. In questi giorni ci sono scaffali stracolmi dei tradizionali dolci natalizi tant’è che sceglierne uno diventa un’impresa. Quest’anno, piuttosto che affidarti alle marche più conosciute, potresti fare un regalo alle persone che ami: comprare il panettone che non contiene additivi alimentari. M procediamo con ordine.
A dicembre i banchi dei negozi sono un’esplosione di panettoni di tutti i generi, dal tradizionale con l’uvetta e i canditi a quello senza uvetta o senza canditi. Siamo proprio sicuri che siano tutti preparati con ingredienti sani e naturali? Un’inchiesta de Il Salvagente ha esaminati diversi panettoni in commercio, per verificare la presenza o meno degli additivi alimentari.
Panettoni e additivi alimentari: ecco come riconoscerli
Prima di parlare del tasto dolente, ossia degli additivi aggiunti nei panettoni, vediamo quali ingredienti devono avere questi dolci per guadagnarsi l’etichetta di “panettone” secondo una legge del 2005. Un panettone, degno di questo nome, deve contenere: zucchero, sale, farina di frumento, uova di gallina, almeno il 16% di burro, lievito naturale, uvetta, scorze d’arancia e canditi.
Questi sono gli ingredienti base che per obbligo devono essere presenti nel panettone tradizionale. Nulla vieta, però, alle aziende produttrici di aggiunger alcuni additivi alimentari che svolgano il compito di ammorbidire il dolce, intensificare il sapore, migliorarne l consistenza e conservarlo più a lungo. Sebbene non siano sostanze naturali, sono usate normalmente negli alimenti e nelle bevande.
Panettoni: alcuni consigli utili
Fra gli additivi più utilizzati nei panettoni e meno salutari spiccano i mono e digliceridi degli acidi grassi, utili a rendere più soffici i dolci e a prolungarne la durata. Ci sono poi altri additivi alimentari, come il glucosio-fruttosio e lo zucchero invertito, in sostituzione dello zucchero normale, che servono a dolcificare il panettone a un costo basso. Ecco alcuni consigli utili per riconoscere i panettoni con additivi alimentari:
- leggi sempre gli ingredienti sull’etichetta del prodotto
- non comprare il prodotto più famoso a scatola chiusa
- controlla che non ci siano gli additivi alimentari sopra citati
- verifica che non ci sia l’olio di palma
- accertati che non sia presente il conservante E141
Anche i panettoni artigianali e i panettoni senza glutine non si salvano dal rischio degli additivi alimentari aggiunti. In alcuni prodotti artigianali sono stati riscontrati i mono e digliceridi degli acidi grassi, alcuni dolcificanti e l’olio di palma. Perfino i panettoni senza glutine possono essere realizzati con alcuni ingredienti extra, per esempio l‘idrossi propil metil cellulosa, che se in quantità maggiori rispetto a quelle consigliate, rischiano di causare danni alla salute.
Nell specifico, gli ingredienti utilizzati per realizzare i panettoni senza glutine, utili a ovviare la mancanza di glutine e garantire comunque un alimento lievitato e morbido, es in eccesso, possono compromettere il buon funzionamento dell’intestino. Ecco, perché suggeriamo di leggere sempre con attenzione le etichette con gli ingredienti riportate sulle confezioni.