MODULO I
Cittadinanza ambientale
OBIETTIVI
Riflettere sulle tematiche legate all’ecologia per rendere consapevole e fondata l’azione della cura della casa comune. Approfondire l’importanza delle parole e del loro uso politico. Affrontare temi specifici e di ecologia “applicata” (bioetica ed ecologia integrale). Condividere idee e spunti in forma laboratoriale anche attraverso l’analisi di docu-film sul tema ambientale.
COORDINAMENTO
– Prof. Letterio Mauro, Università di Genova
– Prof. Davide Penna, Liceo Classico e Linguistico “G. Mazzini” di Genova – Dottore di ricerca Università degli studi di Genova
DOCENTI FACILITATORI (inviti in corso)
– Prof.ssa Luisella Battaglia – Università di Genova – Istituto Italiano di Bioetica
– Mons. Bruno Bignami – Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei
Venerdì 7 ottobre
ore 17-20
L’importanza delle parole per una cittadinanza ambientale consapevole
Approfondimento che si snoda attraverso la riflessione su alcune parole chiave legate ai temi ambientali sviluppati da alcune figure fondamentali della storia del pensiero.
In particolare, verranno elaborati spunti e riflessioni a partire dai seguenti testi: G. Anders, L’uomo è antiquato, Bollati Boringhieri, Torino 2021 (ed. or. 1980), G. Anders, L’ultima vittima di Hiroshima, Mimesis, Milano 2016 (ed. or. 1961); R. Guardini, La fine dell’epoca moderna – Il potere, Morcelliana, Brescia 2015 (ed. or. 1950); H. Jonas, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino 1993 (ed. or. 1979).
Venerdì 14 ottobre
ore 17-20
Ecologia applicata
Mostrare l’applicazione dei temi legati all’ecologia applicati in ambiti specifici e di attualità come la bioetica e l’ecologia integrale
Venerdì 21 ottobre
ore 17-20
Sabato 22 ottobre
ore 10-13
LABORATORIO: Dalla fantasia alla realtà
Visione del docu-film “Antropocene” e lavoro in gruppi per la definizione di proprie linee guida per l’ecologia integrale
MODULO II
L’Unione europea tra democrazia partecipativa e cittadinanza attiva
OBIETTIVI
Il modulo si propone di fornire conoscenze specifiche sui processi decisionali dell’Unione europea, con particolare riguardo alle modalità (dirette ed indirette) di partecipazione dei cittadini europei. Oltre ad apprendere i principi e le regole che sottendono le istituzioni europee, le procedure e le forme di democrazia partecipativa già consolidatesi ed in via di formazione, il modulo intende altresì offrire attività didattiche di natura pratica e di confronto.
COORDINAMENTO
– Prof. Ilaria Queirolo, Università di Genova
DOCENTI FACILITATORI (inviti in corso)
– Prof.ssa Laura Carpaneto Università di Genova, consulente del Parlamento europeo sul regolamento 1111/2009)
– Dott.ssa Francesca Maoli, Università di Genova, DISPI
– Un esponente politico con esperienza nelle istituzioni europee
– The Good Lobby organizzazione no profit impegnata nel potenziamento e nel sostegno alla cittadinanza attiva
Venerdì 11 novembre
ore 17-20
Il processo decisionale dell’Unione europea: istituzioni, principi e problemi
- Il multiforme processo decisionale nell’Unione europea e le peculiarità del metodo comunitario;
- Il quadro istituzionale: caratteristiche, competenze e regole di funzionamento;
- Il dialogo tra le istituzioni nel processo decisionale: tra autonomia organizzativa, principio di attribuzione e leale collaborazione;
- Il sistema di checks and balances;
- La procedura legislativa dell’Unione europea e la clausola di flessibilità;
- Modalità di consultazione di cittadini europei e stakeholders nel quadro del processo decisionale
Sabato 12 novembre
ore 10-13
La partecipazione pubblica al processo decisionale dell'Unione europea
- La partecipazione dei cittadini al processo decisionale dell’Unione europea;
- La democrazia partecipativa nel processo decisionale: soggetti e strumenti;
- Il dialogo con le istituzioni europee;
- L’iniziativa legislativa dei cittadini europei: meccanismi e problemi aperti;
- La Conferenza sul Futuro dell’Europa: l’obiettivo di un processo partecipativo bottom-up;
- Quali strategie per trovare un equilibrio tra le forme tradizionali di policy-making e nuove forme di democrazia partecipativa?
- Il ruolo della cittadinanza attiva nell’ambito delle autonomie locali e la riduzione del divario tra i cittadini e le istituzioni UE.
Venerdì 25 novembre
ore 17-20
Sabato 26 novembre
ore 10-13
LABORATORIO: La cittadinanza attiva e la creazione di una politica europea
Nel laboratorio pratico, si inviteranno i partecipanti a mettere in pratica le nozioni apprese nel corso degli incontri precedenti, allo scopo di:
- Riflettere su possibili riforme potenziare la partecipazione dei cittadini europei ai processi decisionali UE;
- Sperimentare la creazione di una proposta di politica europea, con approccio bottom-up.
L’esercitazione avrà carattere pratico e di simulazione. Verranno forniti strumenti e tecniche di lobbying e comunicazione sociale.
MODULO III
Quale cittadinanza per i detenuti? Uno sguardo diverso sul carcere
OBIETTIVI
Il modulo vuole consentire di “entrare” nella realtà del carcere, per incontrarla, osservarla, ascoltarla, uscendone con uno sguardo e una comprensione diversi
COORDINAMENTO
– Dott.ssa Lorenza Calcagno, giudice presso il Tribunale di Genova, membro del Comitato Scientifico della Scuola Superiore della Magistratura
– Dott. Adriano Patti, Giudice presso la Corte di Cassazione
DOCENTI FACILITATORI (inviti in corso)
– Dott.ssa Tullia Ardito, Direttrice Carcere di Marassi
– Padre Guido Bertagna s.J., Centro Culturale San Fedele
– Dott. Carlo Imparato, vicepresidente Associazione “Teatro necessario”
Venerdì 10 marzo
ore 17-20
Carcere e carcerati
Entrare nel carcere di Marassi: l’incontro con detenuti, attori di teatro.
Una prima riflessione sul carcere, la condizione di detenuto, la relazione con la famiglia e la società esterna; sull’influenza di una presenza culturale esterna; sul rapporto “dentro/fuori”
Sabato
11 MARZO
ore 10-13
Quali diritti di cittadinanza può esercitare un detenuto?
- I diritti di cittadinanza dei detenuti: in attesa di giudizio e “definitivi”
- La funzione della pena detentiva
- La condizione oggi in Italia dei detenuti:
- situazione logistica delle carceri
- mezzi alternativi alla detenzione (procedimento e magistratura di sorveglianza)
- opportunità all’esterno
Venerdì 24 marzo
ore 17-20
La giustizia riparativa: una risposta diversa
Riflessione sulla finalità della giustizia penale tra retribuzione e rieducazione: effetti sugli autori dei reati, sulle vittime, sulla società civile.
Quanta “punizione” per un recupero e non per una ulteriore emarginazione?
“Lettura” di alcune storie
Marzo
data da definire
Esperienze di vita in carcere
Partecipazione ad una prova del prossimo spettacolo dei detenuti al Teatro dell’Arca, dentro la casa circondariale di Marassi.
Momento di dialogo e reciproco confronto
MODULO IV
Abitare nel (near) West
OBIETTIVI
Focalizzare l’attenzione sulla grande rivoluzione della famiglia e della mobilità sul territorio, sulla necessità di potenziare nuovi sistemi di relazione, sull’importanza di sperimentare nuovi modelli di abitare condiviso e sulla responsabilità dell’ente pubblico di promuovere innovazione in questo settore
COORDINAMENTO
– Arch. Clelia Tuscano, dal 2016 al 2020 Consigliere della Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Genova
DOCENTI FACILITATORI (inviti in corso)
– Arch. Jacopo Baccani, documentarista e fotografo
– Arch. Ester Armanino, scrittrice e docente
– Dott. Paolo Pezzana, operatore sociale, consulente e formatore
Venerdì 14 aprile
ore 17-20
La Società
- Lettura della società e delle dinamiche famigliari.
- Analisi delle relazioni e delle fragilità e disagi
- Interpretazione dei dati statistici
- Riferimenti sull’edilizia “sociale” storica a Genova e sulla trasposizione della mutua assistenza
Sabato 15 aprile
ore 10-13
Laboratorio di scrittura
La scrittura come strumento di comprensione della realtà
Venerdì 5 maggio
ore 17-20
Gli spazi dell'abitare
- Lettura del patrimonio abitativo in relazione alla società
- Modelli di abitare condiviso, nuovi ruoli e nuove relazioni degli abitanti in rete
- Il progetto “Pegli”
Sabato 6 maggio
ore 10-13
La responsabilità di promuovere il cambiamento per un nuovo “abitare”
Il ruolo dell’ente pubblico.
La spinta immaginifica/utopica
Ghetto versus mixitè
I processi partecipativi
La vocazione del centro storico per un abitare transitorio condiviso
Imparare dagli errori (Begato, Le Vele, Robin Hood)
Weekend Outdoor
No Women No PA-nel
a Monterosso al Mare (SP)
Una riflessione a partire dai risultati del progetto “NO WOMEN NO PA- nel” finanziato dalla Fondazione Compagnia San Paolo per riflettere sul ruolo “politico” del lavoro nella Pubblica Amministrazione, con un focus specifico sul contributo femminile.
Testimonianze, dibattiti, laboratori.