Una fra le piante aromatiche più utilizzate in cucina, il timo è una sempreverde dall’aspetto arrotondato, con foglie argentate e fiori piccolissimi. In natura sono presenti innumerevoli varietà di timo, caratterizzate dalle stesse proprietà benefiche, ma dagli aromi diversi. C sono varietà di timo con un profumo piacevolmente agrumato e varietà più balsamiche.
Il timo è un piccolo arbusto particolarmente resistente e adattabile a diverse condizioni climatiche. In genere, sa sopravvivere bene anche negli ambienti aridi e siccitosi, è in grado di tollerare le temperature fredde, ma non le gelate invernali. Guai a sottoporre questa pianta a troppa umidità o ai ristagni d’acqua, perché finirebbe col morire.
Curare il timo: alcuni consigli utili
Il timo è una pianta che predilige le zone soleggiate, ma può svilupparsi anche nella mezz’ombra, sebbene produrrà meno fiori. Fra le varie attenzioni di cui ha bisogno questo arbusto c’è la scelta del terreno che deve essere asciutto e ben drenato. Per questa ragione, consigliamo di annaffiarlo subito dopo averlo piantato, ma poi diradare di gran lunga le innaffiature.
Soltanto se non piove per due mesi di fila, dovrai dargli acqua, altrimenti evita: il timo non tollera gli ambienti umidi. Prima di seminare, dovresti arricchire il terreno con lo stallatico; poi, a primavera inoltrata, potrai pensare alla semina, facendo attenzione al clima, che non ci sia il rischio di improvvise gelate tardive.
Coltivare il timo in vaso
Il timo può essere piantato nell’orto o coltivato in casa: crescerà bene in entrambi i caso, a patto che si adottino alcuni accorgimenti. Qualora scegliessi di coltivare la pianta in vaso, ti converrà preparare il fondo del vaso con uno strato di argilla espansa spesso almeno cinque centimetri. per evitare dei ristagni idrici. Ecco, qui di seguito, altri consigli pratici:
- riempi il vaso con un terriccio biologico
- annaffia solo quando la terra è asciutta
- aggiungi un fertilizzante specifico due volte alla settimana
Ogni due settimane ti converrà aggiungere all’acqua delle innaffiature del fertilizzante liquido, in modo tale da assicurare al timo i nutrienti necessari. In primavera, potrai rinvasare la pianta, spostandola in un vaso più grande, affinché abbia tutto lo spazio che le occorre per svilupparsi bene. Ricordati di sistemarla sempre in una zona esposta alla luce del sole.
Prima che cominci la stagione primaverile, invece, il timo andrà potato. Dovrai avere cura di recidere i rami rovinati e malati, tagliandoli d u terzo. In questa maniera stimolerai la futura crescita dei nuovi rami: una potatura regolare serve anche per mantenere la forma desiderata del cespuglio, eliminare tutte le parti secche danneggiate e garantire le successive fioriture.